Questo slogan rappresenta un'idea, ovvero vuole essere la dimostrazione che anche con piccoli gesti si possono fare grandi rivoluzioni!

Bere un bicchiere di vino è un gesto semplice ma la consapevolezza di cosa si sta bevendo è un qualcosa di molto più grande. Il vino è cultura, storia, tradizione, ma è anche rispetto dell'ambiente e  della biodiversità.

Un vino buono, che ci piace, può essere prodotto sia con metodi cosiddetti convenzionali, ovvero derivati da vigneti ad altissima produttività, con sfruttamento del terreno e poco rispetto per tutto ciò che non è vite, oppure con metodi meno intensivi, più armoniosi, in sintonia con l'ambiente e la fauna del microcosmo vigneto.

In primo piano una delle mie vigne, disordinata all'apparenza, con una moltitudine di essenze che popola il vigneto. Sullo sfondo una vigna super pulita, ad alto rendimento.
Ad un primo sguardo sembra che il vignaiolo più zelante sia quello della seconda vigna..... 

Mantenere le "erbacce" a file alterne in vigna è fondamentale per moltissimi motivi! Il primo che vi racconto è la proliferazione dei pronubi, frase tecnica che significa semplicemente dar da mangiare agli insetti che impollinano i fiori! È importante avere in vigna un nutrito esercito di impollinatori perché saranno indispensabili alla fecondazione delle viti e quindi alla produzione di grappoli. Questo esercito è formato da una moltitudine eterogenea di soldati: in prima fila ovviamente ci sono le api, ma troviamo anche bombi, farfalle, alcuni tipi di mosche, cimici e coleotteri.

Nella foto ape su bugola, un' "erbaccia" che si trova nei miei vigneti esposti a nord, al limitare dei boschi, usata anticamente come potente antiemorragico! 

Un giorno il mio vicino di vigna mi disse: "con tutta quell'erbaccia in vigna farai pochissima uva, si mangerà tutto il nutrimento", e guardò compiaciuto il suo vigneto completamente diserbato.....
In realtà non è proprio così, il terreno inerbito da tantissimi vantaggi. Certo c'è una minor produzione, dovuta alla competizione tra vite e tutto il resto, che però va tutta a vantaggio della qualità dell'uva. In un vigneto inerbito si avrà una minore erosione del terreno, un migliore assorbimento dell'acqua, il terreno avrà miglior porosità a vantaggio dei microorganismi e dei lombrichi. Si avranno minori ristagni idrici, la terra sopporterà molto meglio il passaggio dei mezzi meccanici, si creerà un ottimo equilibrio tra entomofauna ed agenti patogeni con minore necessità di interventi fitosanitari, e sarà davvero un bellissimo vigneto! 

BIODIVERSITÀ....... Ma cosa significa!?!?
Con questa parola si vuole rappresentare la varietà degli esseri viventi che popolano la Terra e si misura a livello di geni, di specie, di popolazioni e di ecosistemi. Dagli organismi minuscoli alle piante, dagli animali fino agli uomini, ogni elemento rientra in un sistema univoco, collegato strettamente. Anche noi ne facciamo parte e anzi è grazie ad essa che possiamo avere cibo, acqua, energia e risorse per la nostra vita quotidiana. Ad arricchire la biodiversità pensano le api, le farfalle, le balene, le foreste, le barriere coralline. La biodiversità, poi, garantisce la sopravvivenza della vita sulla Terra. E, proprio per questa ragione, tutti noi dovremmo impegnarci per preservare l'ambiente e le risorse della Terra per le generazioni future.
Io e i miei amici/colleghi lo stiamo già facendo!!! 

"Oggi mi hai proprio scacchiato!"😂😂
Con il termine scaccahiatura, che sembra arrivare direttamente dal vocabolario di Topolinia, si intende l'eliminazione dei germogli in eccesso della vite! È una pratica nota a tutti, ma fatta con accuratezza...... Aiuta a salvare il Pianeta! Si perché eliminamdo tutto ciò che è in eccesso nella parte più vecchia della vite, ed eliminando i germogli doppi otterremo una chioma molto meno compatta, quindi un passaggio superiore dell'aria e della luce, una migliore concentrazione di energie su quanto resta e quindi miglior equilibrio e conseguentemente minor utilizzo di trattamenti al vigneto contro le malattie.